6 errori comuni nelle cucine con penisola che i designer segnalano — e cosa fare invece

6 errori comuni nelle cucine con penisola che i designer segnalano — e cosa fare invece
6 errori comuni nelle cucine con penisola che i designer segnalano — e cosa fare invece. Foto: Pexels

La penisola è uno degli elementi più desiderati nelle cucine moderne. Aggiunge stile, praticità e crea una transizione elegante tra gli ambienti, soprattutto negli spazi aperti e integrati.

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Tuttavia, secondo i designer d’interni, non tutte le cucine con penisola sono ben progettate — e piccoli errori possono compromettere sia la funzionalità che l’armonia visiva dell’ambiente.

Per evitare rimpianti, abbiamo raccolto i 6 errori più comuni nelle cucine con penisola e cosa fare invece, secondo gli esperti di design.

1. Ignorare il flusso di circolazione

Uno degli errori più frequenti è posizionare la penisola in modo da bloccare il passaggio naturale tra gli ambienti. Quando la struttura è troppo vicina alle pareti o alla zona di preparazione, lo spazio diventa stretto e scomodo.

Cosa fare invece: mantieni almeno 90 cm di spazio libero intorno alla penisola per consentire un facile passaggio. Se l’ambiente è piccolo, opta per un modello più stretto o con un lato aperto, che garantisce leggerezza e ampiezza visiva.

2. Usare la penisola solo come barriera visiva

Molti proprietari vedono la penisola solo come un divisorio tra cucina e soggiorno, trascurandone il pieno potenziale funzionale.

Cosa fare invece: trasforma la penisola in un’area multifunzionale — con spazio per pasti veloci, vani contenitori aggiuntivi, nicchie per utensili o persino una cantina integrata. In questo modo diventa il vero cuore della cucina.

3. Dimenticare l’illuminazione adeguata

Un altro errore comune è non pianificare l’illuminazione sopra la penisola. Senza luce diretta, lo spazio perde risalto e diventa poco funzionale, specialmente se viene utilizzato come piano di lavoro o per i pasti.

Cosa fare invece: scegli lampade a sospensione o binari luminosi orientabili. Oltre a essere pratici, valorizzano il design e creano un punto focale elegante. Scegli lampadine con temperatura di colore neutra (intorno ai 4000K) per garantire comfort visivo.

4. Non includere prese di corrente sufficienti

È facile dimenticarlo, ma le prese sono indispensabili in una penisola. Senza di esse, l’uso di piccoli elettrodomestici, come frullatori o mixer, diventa complicato.

Cosa fare invece: installa prese integrate sul lato o sul piano, in modo discreto e funzionale. Esistono modelli retrattili o con finitura metallica che si integrano perfettamente con il design contemporaneo.

5. Scegliere sgabelli scomodi o fuori scala

Una penisola mal sfruttata è quella con sgabelli troppo alti, senza poggiapiedi o senza spazio sufficiente per sedersi. Questi dettagli compromettono l’ergonomia e rendono l’ambiente meno accogliente.

Cosa fare invece: misura l’altezza esatta tra la seduta e il piano — 25-30 cm di distanza è l’ideale. Preferisci sgabelli con schienale e poggiapiedi, soprattutto se lo spazio è usato spesso per i pasti.

6. Esagerare con materiali e finiture

Mescolare troppi toni, texture e finiture può far sembrare la penisola disconnessa dal resto della cucina.

Cosa fare invece: segui una palette coerente che dialoghi con il resto dell’ambiente. Se il bancone è il punto focale, bilancialo con mobili più neutri. Materiali come quarzo, granito e gres porcellanato effetto marmo sono opzioni eleganti e durevoli.

La penisola è una soluzione versatile che unisce estetica e funzionalità, purché sia progettata con attenzione. Evitare questi errori e investire in un buon progetto garantisce un ambiente pratico, bello e armonioso, ideale per chi ama cucinare e ricevere ospiti.

Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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